Oggi grazie alla recente riforma esistono diverse modalità per separarsi ed ogniuna risponde alle diverse esigenze degli interessati. Procedure, costi, tempistiche e tutele cambiano a seconda della modalità prescelta.
Ma quindi come è possibile scegliere la tipologia più adatta al proprio caso? Possiamo iniziare fissando due principi fondamentali:
La separazione è un diritto inalienabie della persona ed è un atto unilaterale, ovvero per compiersi non necessita dell'accordo di entrambe i coniugi, anche se il raggiungimento di un intesa è fortemente auspicabile per il benessere fisico ed psicologico.
La separazione non è atto di rivalsa verso il coniuge, non va intesa come una soluzione per punire presunte colpe o ingiustizie.
Separarsi è un atto di grande maturità laddove la relazione abbia definitivamente perso la motivazione affettiva che l'aveva costituita.
Dividersi per concedersi il diritto/dovere di ricostruirsi una vita è un atto di profondo rispetto di se stessi e degli altri, l'ex coniuge e soprattuto i figli, verso i quali è dovuto l'obbligo di cura materiale e morale, almeno sino alla loro piena maturità ed autonomia economica.
In ogni separazione esiste solo un accordo giusto, legalmente conforme e sostenibile.
Noi operiamo per sviluppare tale accodo utilizzando un moderno approccio pragmatico basato su un modello econometrico obbiettivo e imparziale.
I DIVERSI TIPI DI SEPARAZIONE:
1. Separazione Consensuale di Fatto
La separazione consensuale di fatto consiste nell’accordo dei coniugi di allontanarsi l’uno dall’altra per un periodo di tempo che può essere di qualunque entità.
Non è necessaria alcuna comunicazione alla Pubblica Autorità e l'accordo può essere anche verbale, un accordo scritto è tuttavia auspicabile per giustificare l'allontanamento e per definire le condizioni da omologare eventualmente in seguito.
Il costo amministartivo di tale separazione è € 0,00, la consulenza specialistica di CP per la redazione dell’accordo di separazione è facoltativa e costa 300 € per coniuge
(compresa iva e ogni altra voce)
.
PRO: é economica - regolamenta le condizioni di separazione eventualmente omologabili legalmente - é la più rapida
CONTRO: non è possibile divorziare dopo la separazione di fatto - le condizioni non sono esecutive, ovvero, i coniugi non dispongono di alcuno strumento legale per pretendere il rispetto dei patti che disciplinano la separazione di fatto.
ASSISTENZA LEGALE: facoltativa.
2.Separazione Consensuale in Comune
Eseguita dai coniugi rivolgendosi di persona alle Istituzioni Comunali,
Il costo amministartivo di tale separazione è € 16,00, la consulenza specialistica di CP per la redazione dell’accordo di separazione è facoltativa e costa €. 300,00 per coniuge (compresa iva e ogni altra voce).
PRO: è la più economica - è la più rapida
CONTRO:nonè possibile eseguire questa procedura se la coppia non si accordaspontaneamente sulla disciplina dei rapporti patrimoniali e personali -non è possibile eseguire questa procedura se la coppia ha figli minorenni, disabili, oppure maggiorenni ancora a carico(é richiesta la dimostrazione dell’indipendenza economica dei figli maggiorenni conviventi tramite l’esibizione di copia del loro contratto di lavoro). - non è possibile eseguire questa procedura se si prevedono trasferimenti di proprietà immobiliari a composizione dei propri rapporti patrimonilai per fruire degli sgravi fiscali previsti dalle legge su tali trasferimenti in caso di separazione.
ASSISTENZA LEGALE: facoltativa
3.Separazione Consensuale Tutelata (senza l'assistenza del difensore)
Tale
tipologia di separazione è quella maggiormente utilizzata dal nostro
studio in quanto rappresenta la migliore sintesi tra costi, tutele e
velocità.
Eseguita dai coniugi rivolgendosi di persona al Tribunale
,
Il costo amministartivo di tale separazione è € 43,00 (contributo unificato), la consulenza CP è facoltativa e costa da €. 300,00 (a persona, iva compresa).
PRO: è economica - è tutelata dal Tribunale - non vi è alcuna limitazione relativamente agli accordi (figli minori, disabili, maggiorenni economicamente non autonomi, trasferimenti di beni).
CONTRO: non è possibile in assenza di accordo - non è possibile se uno dei coniugi si affida ad un difensore.
ASSISTENZA LEGALE: non prevista.
4.Separazione consensuale su istanza di entrambe i coniugi
Le parti si rivolgono ad un unico avvocato che provvede alla formazione dell'accordo e alla presentazione del ricorso presso il Tribunale. Le parti dovranno presentarsi personalmente in Tribunale, rappresentate entrambe da un unico avvocato. Il costo amministrativo è di €. 43,00 (contributo unificato), l'onorario dell'avvocato varierà in misura del tempo impiegato per raggiungere un accordo e sarà riferito alle tariffe forensi di riferimento.
5.Separazione consensuale in negoziazione assistita
Le parti si rivolgono ogniuna ad un avvocato differente. Gli stessi provvederanno alla formazione dell'accordo e alla presentazione del ricorso presso il Tribunale. Le parti non dovranno presentarsi personalmente in Tribunale, essendo la procedura attivabile telematicamente direttamente dagli avvocati. l costo amministrativo è di €. 43,00 (contributo unificato), l'onorario degli avvocati varierà in misura del tempo impiegato per raggiungere un accordo e sarà riferito alle tariffe forensi di riferimento.
6.Separazione consensuale su istanza di un solo coniuge
Le parti si rivolgono ogniuna ad un avvocato che provvederanno alla formazione dell'accordo e alla presentazione del ricorso congiunto presso il Tribunale. Le parti dovranno presentarsi personalmente in Tribunale. Il costo amministrativo è di €. 43,00 (contributo unificato), l'onorario degli avvocati varierà in misura del tempo impiegato per raggiungere un accordo e sarà riferito alle tariffe forensi di riferimento.
7.Separazione giudiziale
Quando le parti non riescono assolutamente a trovare un accordo sono costrette a rivolgersi al Giudice affinche stabilisca al oro posto le condizioni e i termini della separazione.
Le parti si rivolgono ogniuna ad un avvocato che provvederà alla formulazione delle proprie richieste, supportate qualora necessario da relazioni peritali di parte. Le parti dovranno presentarsi personalmente in Tribunale nella fase iniziale, potranno poi essere rappresentate dai propri legali nelle fasi successive. Alla conclusione delle procedura sarà il Giudice a decidere i termini dell'accordo. Il costo amministrativo, il contributo unificato, sarà proporzionato al valore della causa, l'onorario dell'avvocato varierà in misura del tempo impiegato per raggiungere una sentenza o un eventuale accordo e sarà riferito alle tariffe forensi di riferimento, saranno inoltre da aggiungersi anche gli eventuali costi dei periti e degli ausiliari coinvolti.
In tutti quei casi in cui sia previsto l'obbligo dell'assistenza legale da parte di un avvocato, la parte interessata avrà la facoltà di ricorrere al gratuito patrocinio qualora fosse nelle condizioni reddituali previste dalla normativa.